Happy birthday "Please Please Me"

49 anni fa, il 22 marzo 1963, veniva pubblicato dalla Parlophone il primo album dei Beatles.
Prima di questo album, i quattro di Liverpool avevano pubblicato solamente due singoli: "Love Me Do" nell'ottobre 1962 e "Please Please Me" nel gennaio 1963. Il primo riscosse un discreto successo, mentre il secondo fu la prima canzone dei Beatles a raggiungere la prima posizione nelle classifiche di vendita del Regno Unito, come lo stesso Martin aveva previsto.

Una cosa sorprendente è il fatto che l'album venne registrato in sole quindici ore di lavoro l’11 febbraio 1963, ad eccezione dei singoli che erano stati incisi nell’autunno precedente.
Originariamente, il produttore aveva pensato di intitolare l’album "Off The Beatle Track", ma quest’idea tramontò a favore di "Please Please Me". Quanto alla copertina, dopo aver scartato altre ipotesi, alcune originali e altre “dozzinali” e “atroci”, Martin si rivolse al fotografo Angus McBean che convocò i membri del gruppo presso la EMI in Manchester Square e chiese loro di sporgersi dalla ringhiera delle tromba delle scale dell’edificio.
In Italia l'album uscì nel novembre 1963, ma con titolo e copertina diversi: era infatti chiamato semplicemente "The Beatles", pur se le canzoni contenute erano le stesse della versione britannica.
L’album rappresenta una innovazione nel panorama della musica britannica di quel periodo. All'epoca i 33 giri avevano in genere 12 canzoni, 6 per parte. I Beatles, per la delizia dei loro fans di tutto il mondo, pubblicarono un disco con ben 14 canzoni, sette per parte. Il disco contiene sia canzoni già pubblicate su 45 giri che canzoni pubblicate qui per la prima volta, e questa fu una novità per i tempi, quando i 33 giri non erano altro che raccolte di canzoni già pubblicate su 45 giri. Inoltre i gruppi inglesi si limitavano in genere a eseguire cover di canzoni d’oltreoceano, perciò "Please Please Me", con gli otto pezzi originali firmati dal duo Lennon McCartney, aprì la strada al futuro, prolifico rock inglese.
Non tutte le canzoni hanno come autori John Lennon e Paul McCartney, ma sono cover di altri autori:
  • "Anna (Go to Him)" è una canzone scritta da Arthur Alexander e cantata, nella versione originale, dallo stesso autore;
  • "Chains" è un brano scritto da Goffin e King;
  • "Boys", scritta da Luter Dixon e da Farrell, e Baby It's You, scritta da Burt Bacharach, sono due canzoni delle Shirelles, un quartetto vocale femminile americano che piaceva molto a John Lennon e che ha inciso numerosi pezzi davvero notevoli;
  • "A Taste of Honey" è stata scritta da Scott e Marlow;
  • "Twist and Shout" è una canzone scritta da Medley e Russell e portata al successo dagli Isley Brothers.
"Love Me Do" ha avuto due versioni: quella su LP vede come batterista Andy White, in quanto il produttore dei Beatles, George Martin, nel 1962 non aveva ancora piena fiducia in Ringo Starr, mentre la prima versione del 45 giri britannico ha come batterista proprio Ringo Starr. Quest'ultima versione è stata poi inclusa nei recenti CD antologici pubblicati.


  1. I Saw Her Standing There (Lennon, McCartney) - 2:55
  2. Misery (Lennon, McCartney) - 1:50
  3. Anna (Go to Him) (Arthur Alexander) - 2:57
  4. Chains (Goffin/King) - 2:26
  5. Boys (Dixon/Farrell) - 2:27
  6. Ask Me Why (Lennon, McCartney) - 2:27
  7. Please Please Me (Lennon, McCartney) - 2:03
  8. Love Me Do (Lennon, McCartney) - 2:22
  9. P.S. I Love You (Lennon, McCartney) - 2:05
  10. Baby It's You (David/Williams/Bacharach) - 2:38
  11. Do You Want to Know a Secret (Lennon, McCartney) - 1:59
  12. A Taste of Honey (Scott/Marlow) - 2:05
  13. There's a Place (Lennon, McCartney) - 1:52
  14. Twist and Shout (Medley/Russel) - 2:33

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